Mercoledì 8 ottobre 2025

La nostra storia

paese mio ventaglio

La nascita di PAESE MIO

Dopo diversi anni di esperienza nel mondo radiofonico e una decina di anni di collaborazione con il Giornale di Brescia in veste di agente pubblicitario, decisi di aprire la mia agenzia di pubblicità.
L’idea iniziale era quella di gestire il budget ad alcuni Clienti facendo loro una consulenza personalizzata.
La “carta” l’avevo nel sangue e il desiderio di fare un giornale locale nella zona in cui abitavo mi diedero l’ispirazione per inventare PAESE MIO

La mission

Dico di inventare perché in Italia non esisteva nessun giornale con le caratteristiche che avevo in mente; certo, c’erano quelli di zona, quelli istituzionali, altri ancora ma prettamente locale, circoscritto ad un Comune con le caratteristiche che ritenevo le migliori non ce n’erano.
Prima di tutto una bella carta, poi l’informazione che non solo doveva essere locale al 100% ma doveva essere anche redatta da giornalisti che sapevano scrivere, raccontare e coinvolgere il lettore.
Ma il fiore all’occhiello fu però la distribuzione del giornale: gratuita ed effettuata tramite “porta porta” dunque capillare, a tutti, affinché le notizie arrivassero direttamente in casa come in ufficio.
Questo perchè l’obiettivo principale era ed è quello di dare il massimo della visibilità a chi ci da fiducia ovvero i nostri inserzionisti; la logica ci porta a comprendere che più lettori ci sono e più possibilità di riscontri possono avere gli inserzionisti. Loro che erano e che sono l’unica ed esclusiva fonte dei nostri ricavi.
Per “allargare” la comunicazione, fin da subito si decise di distribuire il mensile anche nei paesi limitrofi, sempre gratuitamente ma tramite edicole.

Il successo di PAESE MIO

Come per molte aziende il successo è legato a collaboratori validi; per questo voglio ringraziare chi ci ha creduto fin dall’inizio: Giovanna, Carlo, Silvia e Wilda e chi è arrivato poi come Vanessa e Leonardo e ad altri ancora.
 
Alla domanda perchè stampiamo tutte queste copie la risposta è solo una che ribadisco: voler dare risultati ai nostri clienti.
47.000 copie tutte distribuite ogni mese ci rendono il mensile più letto diffuso della provincia di Brescia.
 
Mi è già successo di dire ad Aziende che non ci conoscono in quanto fuori zona ma interessate alle nostre zone di distribuzione di fare una telefonata nei comuni dove diffondiamo il nostro periodico e chiedere “mi scusi, posso chiederle che giornale riceve gratuitamente tutti i mesi?” la risposta può essere solo una…
 
Un altro aspetto non meno importante che ci contraddistingue fu quello di non voler e di non avere nessun colore politico; alcune volte ci hanno dato dei verdi, altre dei rossi, altre dei neri, altre dei bianchi e dunque va bene così. Sta di fatto che sopra di noi non ci sta proprio nessuno che tira i fili (a modi burattini).
Da sottolineare anche che il nostro giornale non ha mai ricevuto contributi ne sovvenzioni per la pubblicazione da nessun ente pubblici.

La storia

PAESE MIO nasce così su queste basi: nel 1997 la prima edizione a Orzinuovi, nel 1999 a Rovato, nel 2000 a Montichiari e nel 2007 a Manerbio e nel 2025 a Chiari.
Oltre alle edizioni bresciane nel 2010, in accordo con un caro amico bergamasco, Paolo Salamoni, nacque l’edizione di Albino (BG) e successivamente quello di Media Valle. Queste edizioni, dopo meno di un anno dalla loro nascita, in accordo, restarono di proprietà del mio amico giornalista mantenendo comunque il nome della testata.

Nel 2025, dopo quasi trent’anni dall’inizo, abbiamo aperto una nuova edizione, quella di Chiari e, seppur con diversa concorrenza indiretta dovuta non soltanto alla classica concorrenza cartacea ma anche al fatto che molte aziende investono sui Social e, pur non avendo i riscontri desiderati, proseguono in questa “moda” forse necessaria ma solo complementare ad una sana visibilità e non sufficiente per il fatto che tutti non possono vedere tutti. Soltanto con delle “sponsorizzate” a suon di migliaia di euro si possono avere delle soddisfazioni comunque possibili grazie all’intervento di veri professionisti della comunicazione (pochi) e non di improvvisati (molti).
 
Non posso esimermi infine, di fare una considerazione relativa a pseudo-giornali di pseudo-editori che dichiarano tirature più che gonfiate, con giornali che non si vedono se non presso alcune aziende nostre clienti (loro potenziali) e stampato in poche centinaia di copie anziché migliaia. Disonestà che  danneggia il settore. Fortunatamente con PAESE MIO invece si è certi che la tiratura c’è e che arriva a tutti i civici della zona.
 
Che dire poi dei giornali in edicola. Cali drastici che hanno fatto si che molte aziende abbandonasse questa scelta nella comunicazione. Con PAESE MIO invce, riuscendo ad arrivare diritti al lettore superiamo con efficacia questo grande scoglio che è l’acquisto.
 
Insomma, noi portiamo la vostra pubblicità unitamente ad un contesto di informazione locale quanto esclusivo direttamente nelle mani del lettore, il costo Cliente, il vostro potenziale Cliente.
L’invito è di essere testati.
 
 
L’editore
Paolo Lombardi
Comunica S.a.s.