Nonostante la pioggia, nella giornata di sabato 13 settembre, alle ore 11:00, si è svolta la cerimonia ufficiale di scoprimento dei cartelli salva-ciclisti, in Via Cologne. La Città di Chiari è tra i primi comuni della Provincia di Brescia ad aderire a questa campagna informativa e di sensibilizzazione verso la sicurezza stradale, in particolare quella di una categoria soggetta a rischio come quella dei ciclisti. Un’iniziativa già condivisa da oltre 500 amministrazioni comunali in tutta la Penisola italiana e che ha visto Concesio come primissimo comune bresciano a prenderne parte.
Si tratta di un’indicazione per gli automobilisti che chiede di mantenere la distanza di almeno un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta. I cartelli sono stati posizionati ai principali varchi di accesso alla città.
Forte la partecipazione della cittadinanza a questo evento, nonché di numerosi enti locali o di rappresentanti del ciclismo e dello sport clarense e italiano. Oltre agli agenti della Polizia Locale di Chiari, tra cui il Comandante Aniello Amatruda, hanno presenziato: Roberto Sardi, direttore di corsa di fama nazionale; una delegazione del Team Ecotek di Rovato, con il grande campione e dirigente sportivo Beppe Martinelli e il ciclista lariano Antonio Cortese, testimonial dell’associazione “Io Rispetto il Ciclista”, fondata dal Campione del Mondo su Strada 1988 Maurizio Fondriest con il patrocinio di ACCPI – Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiana; l’ASD Team Life di Ersilio Ambrosini; il Gruppo Sportivo Dilettantistico affiliato al CSI Cris Plast Desiderio Bici, presieduto da Roberto Foglia e Lorenzo Breda, pluripremiato cicloamatore clarense in competizioni di altissimo livello, come la Maratona Mont Blanc, la Maratona delle Dolomiti, la Marmot in France, il Tour de Pologne e tanti altri. Non poteva mancare, ovviamente, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore alle Politiche Giovanili e Scolastiche Silvia Ghilardi, dalla Consigliera Comunale Iris Zini e dal Vicesindaco Roberto Campodonico, che da grande appassionato di ciclismo ha dichiarato: «Vogliamo incentivare il rispetto delle regole nella circolazione stradale, contrastando i possibili pericoli ed evitando incidenti. La pratica del ciclismo è molto diffusa amatorialmente, ma, in realtà, per i clarensi la bicicletta è sempre stata il mezzo di trasporto ideale per andare al lavoro, a scuola o a fare la spesa, data la conformazione della viabilità nel centro storico e anche in periferia».
Edoardo Parma