Mercoledì 8 ottobre 2025

Pagare e pagare, senza arrendersi mai

LETTERE AL DIRETTORE

Gentile Direttore,

come cittadini manerbiesi siamo sinceramente preoccupati per la mancanza di notizie sulle finanze del nostro Comune e in particolare vorremmo avere il polso sulla situazione dell’annoso debito comunale ereditato. Infatti, a suo tempo una grossa tegola ci era caduta tra capo e collo con l’esplosione dell’enorme disavanzo accumulato dalla gestione democristiana, per cui non si sarebbero più potute fare spese straordinarie, interventi di una certa portata: restava solo pagare, pagare, pagare. Poiché nessuno parla più di questo e nemmeno ci viene spiegato bene a che punto siamo, da modesti pensionati vogliamo chiederlo adesso. Riteniamo, in ogni caso, che tutti noi, popolo bue, abbiamo il diritto di conoscere come vengono gestiti i fondi pubblici e come sono utilizzate le risorse, e chiediamo pertanto che vengano diffuse le voci del bilancio pluriennale di azzeramento del passato grande buco sui conti. Cosa ci spinge, però, a fare pubblicamente questa richiesta? Solo il fatto che, se le finanze del Comune sono state risanate e il debito passato è stato di gran lunga ridotto o eliminato, ci si aspetterebbe che una parte delle risorse disponibili venisse utilizzata per migliorare la qualità della vita dei cittadini. In realtà, il Comune potrebbe avere priorità diverse sull’utilizzo dei fondi, oppure, col risanamento ancora in corso, potrebbe ad oggi non avere ancora mezzi sufficienti per finanziare progetti di sistemazione di strade, marciapiedi, piazze, arredi urbani, manutenzioni ordinarie e straordinarie, come effettivamente accade. Con la scusa della mancanza di fondi, tanti progetti sono stati accantonati negli anni, tra cui i pannelli solari sugli edifici pubblici, la pista ciclabile di via Moretto lasciata a metà, l’acquisizione e il restauro della Chiesa del Gesù, la pulitura conservativa del Monumento ai Caduti, l’apertura di una “Casa della Solidarietà”, un centro che raccolga in un unico stabile comunale le sedi delle Associazioni di Volontariato, l’allargamento di Via Duca d’Aosta e di Via Magenta al loro incrocio e non solo una misera rotondina, e tanti altri interventi. Attendiamo dunque che sia la stessa voce del Sindaco, a fornirci maggiori informazioni sulla sua politica di utilizzo delle risorse e sui progetti in programma per i prossimi anni. È importante che i cittadini siano informati e coinvolti anche nel processo decisionale per garantire che le risorse disponibili siano utilizzate in modo efficace ed efficiente. A tutt’oggi invece le condizioni del paese sono piuttosto degradate, con un ambiente urbano trascurato: basterebbe guardare il manto stradale così malridotto che sembra di essere in un percorso a ostacoli. Per tutto questo chiediamo spiegazioni chiare e proposte lungimiranti. Invece, purtroppo, tutto tace.

Luigi Andoni e altri pensionati preoccupati di Manerbio

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