Un figlio che arriva. Un momento di gioia immensa che sconvolge ogni equilibrio. Per molte donne lavoratrici però la felicità si mescola spesso a una serie di sfide complesse. Per le donne impiegate presso la cooperativa La Nuvola di Orzinuovi, il lavoro è molto più di una semplice occupazione. E’ una missione, un modo per prendersi cura delle persone più fragili. Tuttavia, con l’arrivo di un figlio, spesso la necessità di un reddito stabile si scontra con le nuove spese e il tempo da dedicare alla famiglia e alla casa.
Consapevole di queste difficoltà, la Nuvola, che impiega 250 dipendenti di genere femminile, ha ideato un progetto ambizioso. Obiettivo: alleggerire il peso del rientro al lavoro dopo la maternità. Intitolato “Il ritorno è la ripresa del viaggio”, il progetto è stato finanziato con 204 mila euro dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, a cui si aggiungono 45 mila euro di co-finanziamento da parte della cooperativa stessa.
L’iniziativa, che si svolgerà dal 2025 al 2027, è rivolta alle lavoratrici dipendenti della Nuvola con figli fino a quattro anni. Il sostegno offerto non è solo economico, ma anche pratico e psicologico. La cooperativa fornirà premi alla nascita e un bonus di rientro, oltre a integrazioni salariali e una copertura sanitaria potenziata per aiutare a sostenere le spese iniziali. Inoltre, le dipendenti potranno beneficiare di permessi aggiuntivi e di orari di lavoro flessibili, strumenti essenziali per conciliare le esigenze professionali e familiari. Non meno importante, la Nuvola garantirà un servizio di sostegno psicologico e tutoraggio, affinché le madri si sentano pienamente realizzate non solo nel loro ruolo genitoriale, ma anche come professioniste.
La presidente Rosangela Donzelli ha spiegato l’importanza del progetto: “Dal 2014, 40 lavoratrici della Nuvola sono diventate madri e l’85% di loro è tornato al lavoro. Questo dato testimonia la volontà di molte donne di non rinunciare alla propria carriera, ma evidenzia anche le sfide che devono affrontare. Essere una cooperativa sociale significa prendersi cura non solo delle persone fragili che assistiamo, ma anche di chi, ogni giorno, con il proprio lavoro rende possibile la nostra missione”. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di politiche aziendali volte a promuovere la conciliazione, tra cui la certificazione per la parità di genere, la sperimentazione dello smart working e la promozione del part-time. “In un Paese che registra ogni anno un calo delle nascite, noi scegliamo di credere nella maternità come un valore da tutelare – ha concluso la presidente, sottolineando l’impegno concreto della Nuvola a sostegno delle sue dipendenti. Silvia Pasolini