Il 18 settembre, presso la sala civica del Foro Boario, è stato presentato il servizio di affido familiare “La Porta Accanto”. Durante l’incontro, l’assessore alle Politiche per la famiglia e ai Servizi Assistenziali, Elena Belleri, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza di questo servizio, spesso poco conosciuto.
Con queste parole, l’assessore ha espresso il valore profondo dell’affido: «Chi decide di accogliere un bambino o un ragazzo bisognoso non apre solo la propria casa, ma soprattutto il proprio cuore. L’affido non riguarda solo l’accoglienza nella propria casa: è anche un gesto di supporto a livello di tempo e presenza che può tradursi in un aiuto quotidiano o in un sostegno specifico, a seconda delle necessità del bambino o del ragazzo, a favore della famiglia affidataria». L’assessore ha anche invitato i presenti a diffondere la conoscenza di questo servizio indicando che, per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune.
Dal punto di vista normativo, il servizio di affido familiare è regolamentato dalla Legge 328/2000, conosciuta come la “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che stabilisce i principi fondamentali per la gestione dei servizi sociali in Italia, incluso l’affido familiare.
Durante la serata sono intervenuti anche la dott.ssa Federica Libretti, assistente sociale, la psicologa e psicoterapeuta Monica Pietrobelli, e l’educatrice professionale Federica Marini, tutte esperte del servizio di affido familiare, gestito dalla cooperativa “Sana” su mandato dell’ “Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Oglio Ovest”. Il servizio coinvolge 11 comuni della zona: Castelcovati, Castrezzato, Cazzago San Martino, Chiari, Coccaglio, Comezzano Cizzago, Roccafranca, Rovato, Rudiano, Trenzano e Urago d’Oglio.
Molti avranno sentito parlare dell’affido familiare, ma cos’è esattamente?
Il volantino di presentazione lo riassume con una frase semplice ma profonda: “Il regalo più grande che puoi fare a qualcuno è il tuo tempo, perché quando regali il tuo tempo, regali un pezzo della tua vita”. L’affido è l’accoglienza temporanea di bambini e ragazzi, un’opportunità per accompagnarli in un tratto di strada della loro vita, offrendo loro un ambiente familiare in vista del possibile rientro presso la propria famiglia di origine. L’affido residenziale viene disposto dall’Autorità Giudiziaria che, con un decreto, stabilisce l’allontanamento temporaneo del minore dalla famiglia di origine.
Come spiegato dalla dott.ssa Federica Marini, l’esperienza dell’affido è estremamente significativa ma anche impegnativa. Il ruolo dell’equipe valutativa è fondamentale: conoscere a fondo le persone che si rendono disponibili ad accogliere un minore, comprendere le loro motivazioni e accertarsi che siano pronte a sostenere un impegno educativo a lungo termine. L’equipe segue costantemente la famiglia affidataria, accompagnandola in ogni fase del percorso.
Nel corso della serata, Paolo ed Elisa, una coppia che da anni ha accolto un ragazzo, hanno condiviso la loro esperienza. La loro testimonianza ha illustrato le sfide e le gratificazioni dell’affido: la costruzione di un rapporto di fiducia con il minore, l’importanza della gestione delle relazioni con la famiglia di origine, e i contatti con il Giudice e il tutore, figure cruciali nel processo di affido. Paolo ha sottolineato come la famiglia non venga mai lasciata sola, grazie al supporto continuo dell’equipe, e alla possibilità di partecipare a gruppi di supporto con altre famiglie affidatarie, condividendo esperienze e difficoltà.
Un altro servizio molto importante offerto dalla cooperativa “Sana” è l’ “Affiancamento familiare”. Si tratta di un progetto di solidarietà che supporta le famiglie con minori in difficoltà, offrendo aiuto nella gestione quotidiana dei figli. Chiunque può diventare una risorsa per queste famiglie, donando del proprio tempo per aiutarle in attività quotidiane come i compiti scolastici, o fornendo supporto nelle ore in cui i genitori non possono essere presenti.
Per maggiori informazioni sui servizi offerti, è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di Rovato o contattare direttamente la cooperativa “Sana” ai seguenti recapiti: Cell. 338.65.21.217 E-mail: laportaaccanto@sanacoop.it .
La cooperativa “Sana” mette a disposizione anche altri servizi, tra cui:
– Sportello informativo
– Valutazione psicosociale per chi desidera intraprendere un percorso di affido o accoglienza
– Orientamento e preparazione per chi vuole impegnarsi nell’accoglienza
– Affiancamento psicosociale e educativo
– Esperienze di gruppo per le famiglie che vivono l’esperienza dell’affido familiare
Emanuele Lopez