Rovato ha vissuto, sabato 20 settembre, una mattinata di intensa partecipazione e di vivace confronto grazie al convegno “Sport e territorio – Energia per la comunità”, ospitato nella sala civica del Foro Boario e promosso dal circolo rovatese di Fratelli d’Italia. L’iniziativa ha posto al centro il ruolo dello sport come motore di crescita, coesione e sviluppo del territorio lombardo, attirando un pubblico numeroso composto da cittadini, giovani, associazioni, tecnici, amministratori e professionisti del mondo educativo e sanitario.
L’apertura è stata affidata ai saluti istituzionali del sindaco di Rovato Tiziano Belotti, affiancato dal coordinatore provinciale di FdI Diego Zarneri, dal presidente del circolo locale Carlo Alberto Capoferri, dai consiglieri provinciali Daniele Mannatrizio e Tommaso Brognoli, dall’onorevole Giangiacomo Calovini e dal senatore Gianpietro Maffoni. A condurre i lavori con equilibrio e ritmo è stato il moderatore Stefano Quarena.
Il sindaco Tiziano Belotti ha aperto i lavori ricordando come lo sport favorisca la crescita e trasmetta valori fondamentali. A seguire, Diego Zarneri, coordinatore provinciale di FdI, ha posto l’accento sulla dimensione comunitaria, osservando che dietro ai grandi atleti vi sono sempre team da riconoscere e valorizzare. Il presidente del circolo rovatese di FdI, Carlo Alberto Capoferri, ha ringraziato i militanti locali per l’impegno silenzioso e instancabile, citando anche le parole di Ayrton Senna, per cui il limite non rappresenta un ostacolo, ma il punto di partenza per andare oltre. Dalla Provincia sono giunti i contributi di Daniele Mannatrizio, che ha ribadito il valore aggregativo dello sport, e di Tommaso Brognoli, che ha ricordato come la stessa Costituzione ne sancisca il ruolo. In chiusura, il senatore Gianpietro Maffoni ha evidenziato come lo sport avvicini i giovani, insegnando disciplina, coraggio e determinazione, ed ha elogiato il ministro Andrea Abodi per la sensibilità dimostrata in materia. Nel corso della mattinata è intervenuto anche l’onorevole Giangiacomo Calovini. A livello regionale, il consigliere Diego Invernici ha ringraziato l’assessore comunale Valentina Bergo per il lavoro svolto in Giunta, ricordando le misure di sostegno promosse dalla Regione, come la Dote Sport. Ha sottolineato inoltre che lo sport rappresenta una palestra di vita e di formazione culturale, capace di insegnare rispetto, disciplina e socialità.
L’assessore Bergo ha ripercorso il proprio impegno amministrativo, iniziato negli anni difficili della pandemia, quando lo sport fu l’ultimo a ripartire. Da allora, ha spiegato, l’attenzione si è concentrata sulle attività all’aperto e sulla creazione di spazi idonei, che hanno consentito di organizzare eventi di rilievo. Lo sport, ha aggiunto, è anche inclusione sociale. Il sottosegretario regionale Federica Picchi ha invece portato l’attenzione sugli investimenti, ricordando come con 30 milioni di fondi regionali e 70 statali sia stato varato il più grande bando per impianti mai realizzato in Lombardia. Investire nello sport, ha osservato, significa anche ridurre le spese sanitarie. Ha citato il successo del bando Giovani Smart e annunciato un progetto in fase di studio per sostenere le associazioni sportive sul fronte burocratico.
Il mondo dello sport ha preso parola poi con tre testimoni d’eccezione. Simone Genocchio, responsabile allenatori delle Nazionali Giovanili di Karate, ha sottolineato il valore educativo delle arti marziali, precisando di dedicare la stessa attenzione ai bambini di cinque anni come ai maestri più esperti. Il fair play, ha aggiunto, non riguarda soltanto il tatami, ma si riflette anche nei media e nei social.
Luca Vitali, ex playmaker della Germani Basket Brescia e della Nazionale, oggi allenatore, ha evidenziato il dovere di restituire qualcosa a un territorio che gli ha dato molto. Brescia e la sua provincia, ha ricordato, dispongono di impianti di alto livello: chi si avvicina allo sport magari non diventerà un campione, ma potrà diventare dirigente o allenatore, una risorsa preziosa per la comunità. Ha quindi presentato il progetto LV Experience, che unisce sport, impresa e inclusione, coinvolgendo anche il ristorante sociale 21Grammi, dedicato ai ragazzi con sindrome di Down.
In chiusura è intervenuta Lia Parolari, ex ginnasta e due volte campionessa europea, che ha portato anche la sua esperienza amministrativa. Ha spiegato di aver cercato, da assessore comunale, di trasmettere i valori di disciplina e sacrificio. Ha ricordato come la ginnastica resti uno sport poco visibile rispetto al calcio, evidenziando la necessità di figure carismatiche o di iniziative mediatiche per darle maggiore spazio. Parolari ha infine rivolto un pensiero alle famiglie, spesso criticate per atteggiamenti sopra le righe, ma insostituibili nel sostegno quotidiano alle società sportive.
Da parte degli organizzatori parole di grande soddisfazione: “Il convegno si è dimostrato un grande mosaico di voci, capace di restituire l’immagine dello sport non solo come pratica agonistica, ma come autentica energia per la comunità”.
Mauro Ferrari